Il caffè... che non è caffè!
"CASCARA" dallo spagnolo significa "buccia". È il nome (più comunemente usato a livello mondiale) per identificare la buccia e la polpa essiccate della ciliegia del caffè, cioè il frutto della ciliegia del caffè.
La ciliegia del caffè è un frutto che si raccoglie quando è rosso. Prima o dopo l'essiccazione, a seconda del processo utilizzato, si divide nei suoi due componenti principali: da un lato si ottengono i chicchi, dall'altro la polpa.
I chicchi, detti chicchi di caffè (che tutti conosciamo), vengono tostati e poi utilizzati per preparare il noto caffè.
La polpa, chiamata CASCARA (meno conosciuta), è ormai consumata principalmente nei paesi produttori per farne un infuso, come un tè. Si tratta quindi di un sostituto del caffè, piuttosto che di un caffè! Un sostituto del caffè con caffeina!
Lo stesso nome CASCARA viene utilizzato anche per l'infuso stesso.